Addio Olimpiadi per Filippo Pozzato

La Procura antidoping del Coni non crede a Filippo Pozzato e chiede un anno di squalifica con la seguente motivazione: 

"per essersi avvalso della consulenza e prestazione di soggetto inibito durante il periodo 2005-2010 e quindi in modo continuo e reiterato, violando le disposizioni normative succedutesi durante l’anzidetto periodo". 

Ovviamente fino alla decisione del Tna (Tribunale nazionale antidoping) Pozzato può continuare a correre, salvo le norme che, di fatto, gli impediscono di indossare la maglia azzurra. Infatti, il deferimento impedisce la convocazione di Pozzato nella nazionale italiana che parteciperà all’Olimpiade con lo stesso presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco, che fa sapere, con il seguente comunicato stampa, la sua posizione in merito alla vicenda:

"I regolamenti del Cio non consentono agli atleti che abbiano deferimenti in corso di partecipare  ai Giochi. D’altronde, il fatto che questa federazione stia privilegiando i contenuti etici rispetto a quelli sportivi è ormai acclarato".

L’inchiesta della Procura di Padova a questo punto dovrebbe essere arrivata alle battute finali ma, secondo alcune indiscrezioni, sarebbero in arrivo altri nomi di rilievo fra i ciclisti professionisti.