Granfondo Roma: In migliaia con Zanardi e Bettini

Quasi 6 mila ciclisti, amatori ed ex campioni, 20 nazioni rappresentate, migliaia di spettatori, quasi 5 mln di euro, l'indotto economico stimato per la citta'. Questi sono i numeri della prima Granfondo Campagnolo di Roma. Dopo il giro «imperiale» che li ha portati a sfilare a bassa velocità nel cuore del centro storico, gli amatori provenienti un po’ da tutte le parti del mondo hanno fatto conoscenza con il «pavè» capitolino, con i sampietrini tanto temuti dai ciclisti, prima di mettere mano a rapporti più impegnativi in direzione Castelli.

Si sono divertiti tutti sulle strade delle provincie di Roma e Latina, ma qualcuno un po’ di più. Matteo Cecconi ed Alfonso Falzarano hanno battuto la concorrenza sui due percorsi della Granfondo maschile, mentre le migliori tra le donne sono state Lucia Asero ed Elena Cairo. «Un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa impresa, che solo un anno fa era un sogno – commenta soddisfatto l’ideatore e presidente del comitato organizzatore della Granfondo, Gianluca Santilli -. Voglio ringraziare anche chi, dietro le quinte, ha lavorato ad un progetto umano e sportivo che replicheremo il 13 ottobre 2013».

Manifestazione importantissima dunque, alla quale hanno partecipato grandi campioni delle due ruote come Miguel Indurain, il ct azzurro Paolo Bettini, oltre ad Alex Zanardi e ai campioni olimpici Jury Chechi e Antonio Rossi. Secondo il sindaco Gianni Alemanno ''Una giornata memorabile: sport, rispetto per l’ambiente ed educazione stradale. E' fantastico passare davanti al Colosseo correndo o in bicicletta, un’esperienza che auguro ad ogni sportivo. L'amministrazione s'impegnera' sempre piu' per rendere Roma una citta' sicura dal punto di vista della viabilita' ciclistica''