Trek-Segafredo: base cranica fratturata per Fabio Felline, carriera a rischio?

Brutti momenti per Fabio Felline. Il piemontese della Trek-Segafredo, in gara all’Amstel Gold Race 2016, è caduto nel tratto di trasferimento a causa di un grave errore: per pulire il tubolare ha infilato la mano tra telaio e freno e questo ha provocato il capovolgimento della bici e la conseguente caduta.

Le conseguenze dell'incidente destano sempre più preoccupazione. Nel comunicato ufficiale diramato ieri dopo gli esami strumentali si parlava di naso rotto, un taglio in faccia e, soprattutto, di una frattura della base cranica. A riportarlo è stata La Gazzetta dello Sport, che ha parlato addirittura di "carriera a rischio".

Inizialmente sembrava che i problemi del piemontese si fossero risolti con la prima operazione: intervento in anestesia locale servito per permettergli di respirare. Ma una volta dimesso e tornato in hotel, è stato richiamato subito in ospedale. Un secondo controllo delle radiografie più approfondito ha infatto stabilito che Fabio avesse bisogno di ulteriori e rapide attenzioni.

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I medici hanno proposto al corridore due possibili terapie: un intervento chirurgico che ridurrebbe i tempi di recupero ma porrebbe fine alla carriera di Fabio, oppure una conservativa. Anche in questo caso si parla di almeno 6 mesi per il recupero, il 2016 sarebbe comunque già finito ma non dovrebbe incidere sul proseguimento dell’attività sportiva.

Oggi il corridore verrà sottoposto ad ulteriori accertamenti e poi, presumibilmente dopo il rientro in Italia, prenderà una decisione definitiva sul da farsi.