Giro d'Italia: Nieve vince la tappa, Amador maglia rosa

Sul traguardo di Cividale del Friuli vince lo spagnolo Mikel Nieve (Sky) che ottiene così il suo secondo successo in una tappa del Giro d'Italia, dopo quella del 2011 vinta sul Gardeccia. Finalmente si vede il Team Sky che da segno di essere sempre presente alla gara, dopo il recente forfait del loro leader, Mikel Landa, per la classifica finale.

La corsa si movimenta quando, proprio il corridore del Team Sky, sulla salita di Cima Porzus, riesce a uscire dal gruppo insieme a Dombrowski andando all'inseguimento della fuga di giornata composta inizialmente da 24 unità. A meno di 18 km dal traguardo, sulla salita di Valle, il leader della classifica generale Bob Jungels inizia a perdere contatto dal gruppo principale e, approfittando di questo i suoi rivali lo attaccano, prima con Esteban Chavez, poi è Alejandro Valverde a provare l'allungo, infine ci pensa Vincenzo Nibali a prendere in mano le redini della gara, andando così a mettere in difficoltà pure Uran (Cannondale) e il secondo della generale Amador (Movistar) i quali successivamente riusciranno a rientrare. Nieve arriva da solo al traguardo dopo 35 km di fuga, staccando in precedenza Dombrowski, Montaguti, e il nostro Giovanni Visconti, l'ultimo ad arrendersi allo strapotere del corridore spagnolo. Nibali riesce a spuntarla in volata su Valverde, concludendo la tappa al 3° posto e guadagnando i 4” di abbuono. Bob Jungels arriva al traguardo con un ritardo di 50” dai migliori perdendo così il primato a favore di Andrey Amador che diventa il primo costaricano ad indossare la maglia rosa.

Ordine di Arrivo: 1° Mikel Nieve (4:31:49), 2° Giovanni Visconti (43”), 3° Vincenzo Nibali (1'17”), 4° Alejandro Valverde (st), 5° Rafa Majka (st), 6° Stefan Denifl (st), 7° Steven Kruijswijk (st), 8° Rigoberto Uran (st), 9° Matteo Montaguti (st), 10° Domenico Pozzovivo (st).

Classifica Generale: 1° Amador (54:05:50), 2° Jungels (26”), 3° Nibali (41”), 4° Valverde (43”), 5° Kruijswijk (st).

Fabio Chelini

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