Giro d'Italia: Trionfo Nibali, tappa a Arndt, Nizzolo declassato

Sul traguardo dell'ultima tappa, all'ultima possibilità, Giacomo Nizzolo è riuscito finalmente a cogliere la sua prima vittoria in un Giro d'Italia, se non fosse per la giuria che ha deciso di declassare il corridore milanese a causa di una scorrettezza da lui commessa. Il vincitore della maglia rossa infatti è stato “accusato” di aver cambiando la propria traiettoria troppo bruscamente stringendo inevitabilmente Sacha Modolo alle transenne. Da qui si susseguono le diverse opinioni dei due corridori.
Il velocista veneto a fine tappa ha detto la sua: “Avete visto? Ho toccato con la ruota davanti la sua ruota e sono quasi andato sulle transenne. Va bene cambiare la traiettoria, ci sta, ma chiudermi così secco quando io ero a testa bassa secondo me è un pericolo, poi vedete voi. Giacomo se la merita perché comunque è sempre la a giocarsela, ma stavo uscendo”.
Il corridore della Trek-Segafredo ha dichiarato: “Ho dovuto soffrire tanto ma all'ultima tappa la vittoria è arrivata, non credo che sia stata una manovra scorretta, è chiaro che chi è davanti fa la linea”.
Ma poco dopo arriva il verdetto dei giudici. Nizzolo commenta così il provvedimento contro di lui: “La maglia rossa era un obiettivo e sono contento di averla conquistata ma oggi avevo coronato anche il sogno di vincere una tappa, invece quel sogno si sta trasformando in un incubo. Non posso che accettare la scelta della giuria anche se a parere mio resta una decisione ingiusta. Stasera andrò a casa non felice ma consapevole di valere una tappa al Giro d'Italia”.
Poi Nizzolo risponde così al collega della Lampre-Merida: “Modolo non ha nemmeno fatto secondo e non era neanche a mezza bici. Vi porterei le immagini della tappa dell'anno scorso quando vinse la tappa di Jesolo in cui io non aprii bocca....”

La classifica finale del Giro d'Italia 2016 vede incoronare Vincenzo Nibali vincitore, davanti ad un Esteban Chaves raggiante e che promette spettacolo nei prossimi anni. Alejandro Valverde si piazza sul gradino più basso del podio e commenta così la sua prima partecipazione al Giro d'Italia: “Volevo vincere una tappa e volevo essere su podio. Avessi vinto la maglia rosa sarebbe stato meglio, ma va bene così. Tutto il Giro, in generale, mi ha affascinato. E poi è stato bel tempo, siamo stati fortunati”.
Per Nibali è il secondo successo in un Giro d'Italia e lo stesso dichiara: “È stata un'emozione bellissima per tutto il percorso, e poi entrare sul circuito e vedere quella folla così numerosa è stato davvero indescrivibile. Ho dato uno sguardo per cercare di guardare tutti perché non volevo perdere l'attimo. Sono grandi emozioni che condivido con la mia famiglia che è partita ieri sera per venirmi a trovare”.
Il campione siciliano parla inoltre dei propri progetti futuri senza sbilanciarsi troppo: “Come affronterò il Tour? Intanto pensiamo a recuperare le energie. L'Olimpiade? È un percorso molto difficile, si correrà in cinque uomini, ci giochiamo tutto in un giorno ma cercheremo di avere una grandissima squadra”. 

Fabio Chelini

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