Inchiesta Mantova: Coni si costituisce parte civile, il 30 aprile decisione sui rinvii a giudizio
Il Coni ha chiesto di costituirsi parte civile al processo in corso a Mantova per l'uso di doping nel ciclismo, inchiesta che vede coinvolta la Lampre e alcuni suoi dipendenti, tra corridori, medici e dirigenti. Inoltre lo stesso Coni ha deciso di chiedere un risarcimento pari ad un milione di euro per il danno d'immagine provocato dalla vicenda.
Ieri in Tribunale è arrivata poi la decisione del Gup di Mantova circa il rinvio a giudizio di 31 indagati, tra cui Damiano Cunego, Alessandro Ballan, Marzio Bruseghin, Giuseppe Saronni e Michael Rasmussen. La sentenza è stata rinviata al 30 aprile in seguito alla documentazione presentata dagli avvocati di alcuni imputati che il giudice si è riservato di esaminare.
Ieri in Tribunale è arrivata poi la decisione del Gup di Mantova circa il rinvio a giudizio di 31 indagati, tra cui Damiano Cunego, Alessandro Ballan, Marzio Bruseghin, Giuseppe Saronni e Michael Rasmussen. La sentenza è stata rinviata al 30 aprile in seguito alla documentazione presentata dagli avvocati di alcuni imputati che il giudice si è riservato di esaminare.
Inchiesta Mantova: Coni si costituisce parte civile, il 30 aprile decisione sui rinvii a giudizio
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