Caso Katusha: l'Uci spiega motivo dell'esclusione dal World Tour e spunta fuori il doping

Nella serata di ieri la Commissione Licenze Uci ha informato, tramite due comunicati privati, il Team Katusha sulle motivazioni che hanno portato all'esclusione della formazione russa dal World Tour.

La Katusha con un comunicato stampa reagisce alle accuse Uci: "Tutte le argomentazioni menzionate nel documento sono state già affrontate udrante la riunione preliminare del 22 Novembre con la Commissione delle Licenze Uci. Tutte le informazioni fornite dalla Katusha sono secondo noi complete e corrispondono ai requisiti richiesti dalla Commissione Licenze dell'Uci".

Per questo motivo la Katusha conferma la sua determinazione nel difendere i propri diritti e conferma il ricorso già presentato al TAS di Losanna.
Sull'edizione odierna della Gazzetta dello Sport si legge, però, che la licenza World Tour non è stata concessa per motivi etici; a pesare sulla decisione presa dall'Uci infatti, sarebbero state le positività di Colom e Pfannberger nel 2009, quella di Kolobnev nel 2011, quella di Galimzyanov nel 2012, l'accusa a Kolobnev di aver venduto la Liegi 2010, il coinvolgimento di diversi corridori (Menchov, Ignatiev, Gusev e ancora Kolobnev) nell'inchiesta padovana su Michele Ferrari ed anche la figura di Vyacheslav Ekimov, nuovo team manager e compagno di squadra di Armstrong alla US Postal.