Breyne tenta il suicidio dopo la positività al clenbuterolo
Da un'intervista del sito belga SudInfo.be a Philippe Breyne si apprende la notizia del grave gesto di Jonathan Breyne, corridore della Crelan che è stato trovato positivo per clenbuterolo al recente Tour of Taihu Lake.
"Dopo aver passato due giorni senza mangiare, ieri ha tentato di suicidarsi ingerendo delle pillole - ha spiegato Philippe Breyne, padre di Jonathan - L'abbiamo portato d'urgenza all'ospedale di Gand, dove è stato sottoposto a una lavanda gastrica, e dove è rimasto ricoverato nel pronto soccorso, fortunatamente cosciente".
La notizia della positività, diffusa mercoledì dall'Unione ciclistica internazionale (Uci), ha buttato il corridore di Mouscron in un profondo sconforto. Breyne sostiene che la sua positività possa derivare da un alimento contaminato (in Cina, sede della corsa "incriminata", il clenbuterolo è molto diffuso negli alimenti).
"Dopo aver passato due giorni senza mangiare, ieri ha tentato di suicidarsi ingerendo delle pillole - ha spiegato Philippe Breyne, padre di Jonathan - L'abbiamo portato d'urgenza all'ospedale di Gand, dove è stato sottoposto a una lavanda gastrica, e dove è rimasto ricoverato nel pronto soccorso, fortunatamente cosciente".
La notizia della positività, diffusa mercoledì dall'Unione ciclistica internazionale (Uci), ha buttato il corridore di Mouscron in un profondo sconforto. Breyne sostiene che la sua positività possa derivare da un alimento contaminato (in Cina, sede della corsa "incriminata", il clenbuterolo è molto diffuso negli alimenti).
Breyne tenta il suicidio dopo la positività al clenbuterolo
Reviewed by ciclismonelcuore
on
11:03
Rating: