Doping: blitz a Livorno, denunciato Riccò
Riccardo Riccò torna a far parlare di se e, ancora una volta, per doping. Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione infatti, Riccò sarebbe coinvolto in un giro di farmaci rubati all'Asl e poi venduti agli sportivi.
I Nas di Livorno hanno arrestato un operatore sanitario, Fabrizio Boccolini di 48 anni ed un commerciante, Antonio Catarsi di 50, entrambi residenti a Livorno, sorpresi nel commercio e nella ricettazione di farmaci ad azione dopante, per un totale di oltre 100 fiale.
I farmaci, hanno poi accurato le forze dell'ordine, erano destinati a due ciclisti: l'ex pro Matteo Cappè, 37enne residente a Rosignano, e appunto Riccardo Riccò.
Nella felpa di Riccò, trovata sul sedile posteriore dell'auto, c'erano 1.170 euro, destinati a pagare i farmaci. Riccò ha sostenuto che i soldi erano dell'amico Cappè.
I Nas di Livorno hanno arrestato un operatore sanitario, Fabrizio Boccolini di 48 anni ed un commerciante, Antonio Catarsi di 50, entrambi residenti a Livorno, sorpresi nel commercio e nella ricettazione di farmaci ad azione dopante, per un totale di oltre 100 fiale.
I farmaci, hanno poi accurato le forze dell'ordine, erano destinati a due ciclisti: l'ex pro Matteo Cappè, 37enne residente a Rosignano, e appunto Riccardo Riccò.
Nella felpa di Riccò, trovata sul sedile posteriore dell'auto, c'erano 1.170 euro, destinati a pagare i farmaci. Riccò ha sostenuto che i soldi erano dell'amico Cappè.
Doping: blitz a Livorno, denunciato Riccò
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