Giro d'Italia: Impresa Nibali, è maglia rosa!
Nella 20a tappa del Giro d'Italia Vincenzo Nibali compie una grande impresa, dando 1'36” a Chaves e strappandogli così la maglia rosa. La frazione viene vinta da Rein Taaramäe, ciclista estone che corre per il team Katusha, stessa squadra dello sfortunato Zakarin, caduto nella tappa di ieri e ritiratosi per la frattura della clavicola. Un bel regalo quindi da parte del compagno di squadra.
La fuga di giornata parte sul Col de Vars ed è composta da dieci corridori tra cui; Atapuma (Bmc), Visconti (Movistar), Taaramäe (Katusha), i quali si daranno grande battaglia nel finale, e Kangert, compagno di squadra di Nibali, mandato in avanscoperta secondo la strategia Astana. Mikel Nieve (Sky), che fa parte dei dieci al comando, scatta ad inizio Col de la Bonnette e passa primo al gpm, strappando matematicamente la maglia azzurra a Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini). Sul Colle della Lombarda la corsa si movimenta, con l'Astana che forza il ritmo, prima con Fuglsang e successivamente con Scarponi che è il protagonista di un lavoro eccezionale, sgretolando il gruppetto dei migliori e lanciando il suo capitano Vincenzo Nibali che, a meno di 5 km dal gpm, scatta in maniera decisa togliendosi di ruota sia la maglia rosa Chaves, sia Valverde, gli ultimi a staccarsi dal campione italiano. Intanto tra gli uomini di testa Kangert riceve l'ordine, da parte dell'Astana, di fermarsi e di aspettare il proprio capitano per aiutarlo nella sua azione solitaria, e quando quest'ultimo lo raggiunge, Kangert, cerca di tirare quanto può e solo dopo aver adempiuto al proprio dovere si stacca. Nibali vola in discesa come sa fare solo lui e su l'ultimo strappo arriva a conquistare virtualmente la rosa, mentre dietro, Valverde e Rigoberto Uran (Cannondale), staccano addirittura Esteban Chaves, nel frattempo recuperato da Kruijswijk e Majka, che cerca di perdere il meno possibile da un Nibali scatenato. Sul traguardo di Sant'Anna di Vinadio vince Taaramäe che conquista così la sua prima vittoria al Giro d'Italia. Nibali arriverà con un ritardo di 6'44” conquistando così la maglia rosa ai danni di Chaves.
Nibali a fine tappa ha dichiarato: “È stata una giornata spettacolare e abbiamo fatto un gioco di squadra eccezionale, senza Jackob e Scarponi probabilmente non ce l'avrei fatta. Non ci credevo nemmeno io. Stamattina quando sono partito non avevo né paura di perdere né di vincere. Dopo ieri ho capito che stavo bene, addirittura meglio di tutti in alta quota.”. Sull'attacco Astana ha detto: “Mi sono reso conto che stavo bene e ho detto a Michele (Scarponi) di accelerare. Ho scelto di partire intorno ai 1900 metri di altitudine, ho trovato Kangert che mi è stato molto di aiuto e poi sono andato a tutto fino alla fine. È stata una giornata davvero piena di emozioni”.
Chaves, l'ex maglia rosa, parlando ai microfoni ha avuto belle parole: “Che soddisfazione. Tre anni fa se mi avessero detto che ero sul podio del Giro non ci avrei mai creduto. Oggi io e Vincenzo abbiamo dato spettacolo. Nibali è stato più forte, io non avevo la gamba, è la vita. Ci sono cose più importanti di una corsa. I miei genitori sono qui per la prima volta in Europa a vedermi. Questa è la vita, la vera vita”.
Ordine d'arrivo: 1°Rein Taaramäe (30h22'43”), 2°Darwin Atapuma (52”), 3°Joe Dombrowski (1'17”), 4°Mikel Nieve (4'12”), 5°Alexander Foliforov (4'36”), 6°Vincenzo Nibali (6'44”), 7° Alejandro Valverde (6'57”), 8°Rigoberto Uran (st), 9°Giovanni Visconti (7'47”), 10°Rafal Majka (8'06”). 14°Chaves (8'20”).
Classifica generale: 1°Nibali (82h44'31”), 2°Chaves (52”), 3°Valverde (1'17”), 4°Kruijswijk (1'50”), 5°Majka (4'37”).
Fabio Chelini
Fabio Chelini
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