Giro d'Italia: Nibali vince e torna sul podio, Chaves maglia rosa

Vincenzo Nibali vince la 19a tappa del Giro d'Italia 2016, da Pinerolo a Risolu, con una dimostrazione di forza, dopo giorni difficili ma che, per fortuna, sembrano ormai alle spalle. La prova decisiva sarà nella tappa di domani che deciderà la classifica finale di questo Giro, ormai riaperto ad ogni possibilità. Nibali per adesso non vuole farsi illusioni per quanto riguarda la vittoria finale, vuole pensare solo alla durissima tappa di domani, mentre si gode questa emozionante vittoria, sentita e dedicata al suo “figlioccio” Rosario Costa, scomparso a soli 14 anni mentre si allenava con la propria squadra, la Nibali Asd, travolto da un autocompattatore.
Al 74esimo chilometro parte un gruppo di 28 corridori, tra cui la maglia azzurra Damiano Cunego, leader della classifica della montagna, e Michele Scarponi, incaricato di unirsi alla fuga per un possibile futuro attacco del proprio capitano Vincenzo Nibali. È proprio il “gregario di lusso” Scarponi a passare per primo sul colle dell'Agnello, Cima Coppi di questo Giro, che stacca tutti gli ormai precedenti compagni di fuga e si lancia in discesa. Purtroppo su quella stessa discesa la maglia rosa Kruijswijk cade, attutito in parte dalle neve abbondantemente presente sui bordi della strada, danneggiando la bici e costringendolo ad un cambio dove perde altri secondi preziosi. Poco dopo finisce a terra pure Ilnur Zakarin (Katusha), che è costretto ad abbandonare la corsa, causa frattura della clavicola. Intanto in testa al gruppo Scarponi viene raggiunto da Maxime Monfort (Lotto Soudal), quando riceve l'ordine da parte dell'Astana di fermarsi per permettere il rientro del gruppetto Nibali che, insieme a Roche (Sky) e alla coppia Chaves-Plaza (Orica-GreenEdge), stava tirando il più possibile, vedendo in difficoltà i propri inseguitori, Kruijswijk e l'ancora più attardato Valverde, staccato in precedenza sul colle dell'Agnello. Una volta raggiunto il battistrada, sulla salita finale di Risoul, Nibali accellera, portandosi dietro l'ormai sempre meno virtuale maglia rosa Chaves, e i due reduci dalla fuga di giornata, Nieve e Ulissi. A meno di 5 km dal traguardo, il campione italiano, scatta una volta ed un'altra ancora, togliendosi “finalmente” dalla ruota l'ombra di un Chaves un po' meno brillante dei giorni precedenti. Il corridore colombiano arriverà terzo all'arrivo, dietro ad un irreprensibile Nieve ed ad un “ritrovato” Vincenzo Nibali che, noi tutti ci auguriamo, dia spettacolo nella tappa di domani.

Ordine d'arrivo: 1°Vincenzo Nibali (4h19'54”), 2°Mikel Nieve (51”), 3°Esteban Chaves (53”), 4°Diego Ulissi (1'02”), 5°Rafal Majka (2'14”), 6°Alejandro Valverde (st), 7°Rigoberto Uran (st), 8°Georg Preidler (2'43”), 9°Nicholas Roche (2'51”), 10° Hubert Dupont (st).

Classifica generale: 1° Chaves (78h14'20”), 2°Nibali (44”), 3°Kruijswijk (1'05”), 4°Valverde (1'48”), 5°Majka (3'59”).

Fabio Chelini

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