Ciclismo e infortuni, Ecco come fare prevenzione
Il ciclismo è da sempre uno degli sport più praticati in Italia e nel mondo. E’ una disciplina sana, facilmente praticabile da grandi e piccini, uomini o donne e che fa bene al fisico e alla mente. Insomma, il ciclismo o, più facilmente, l'utilizzo della bicicletta fa bene a tutto il corpo.
Come spiegato e provato da numerosi studi, chi usa le due ruote quotidianamente ha una migliore tolleranza al glucosio e un rischio minore di ammalarsi di diabete di tipo 2. La bici inoltre è molto utile anche per prevenire l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e per ridurre i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo. Pedalare diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno, riduce i sintomi di ansia, stress e depressione.
Un altro beneficio importante è sicuramente la prevenzione e riduzione dell'osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche dei disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il comune mal di schiena).
E' molto importante, però, usare la bici seguendo uno stile di vita quotidiano equilibrato. Questa necessità non è data solo dal bisogno di "pedalare in salute" ma è molto importante anche per la prevenzione degli infortuni sportivi.
Per chi usa la bici o fa sport in generale quindi, Attenzione alla tecnica! Ecco alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare a ridurre il numero di infortuni:
- Al primo posto va sicuramente ricordato di indossare il casco. In caso di caduta e conseguente urto il cranio ed il cervello vengono sottoposti a decelerazioni piuttosto intense. Per questo motivo è sempre indispensabile l'ultilizzo del casco, anche a basse velocità.
- Stare sempre attenti mentre si pedala: il tipo di infortunio più ovvio e che balza subito alla mente è quello di natura traumatica, derivante, nella quasi totalità dei casi, da una caduta. Disattenzioni, problemi tecnici, eventi contingenti: spesso finire a terra è questione di una frazione di secondo, vuoi per sfortuna, vuoi per colpa.
- Tendinopatie del ginocchio che interessano l'apparato estensore, per il fatto delle sollecitazioni importanti cui l'apparato è sottoposto. Le tendiniti del rotuleo e del quadricipite si verificano per l'aumento del gioco flessorio dell'articolazione del ginocchio a causa di una sella troppo bassa, o della posizione in punta di sella mantenuta per lungo tempo, oppure dall'utilizzazione di pedivelle troppo lunghe.
- Metatarsalgia: È un'affezione dolorosa delle teste metatarsali, dovuta all'eccessiva pressione esercitata dal piede sul pedale e alla sua osizione scorretta.
- Cervicalgia e lombalgia: La prevenzione della lombalgia e della cervicalgia si ottiene variando la posizione della sella, modificando l'altezza del manubrio ed evitando di esercitare forti trazioni con gli arti superiori.
[post_ad]
Come spiegato e provato da numerosi studi, chi usa le due ruote quotidianamente ha una migliore tolleranza al glucosio e un rischio minore di ammalarsi di diabete di tipo 2. La bici inoltre è molto utile anche per prevenire l'ipercolesterolemia e l'ipertensione e per ridurre i livelli della pressione arteriosa e del colesterolo. Pedalare diminuisce il rischio di sviluppo di malattie cardiache e di diversi tumori, come quelli del colon e del seno, riduce i sintomi di ansia, stress e depressione.
Un altro beneficio importante è sicuramente la prevenzione e riduzione dell'osteoporosi e il rischio di fratture, ma anche dei disturbi muscolo-scheletrici (per esempio il comune mal di schiena).
E' molto importante, però, usare la bici seguendo uno stile di vita quotidiano equilibrato. Questa necessità non è data solo dal bisogno di "pedalare in salute" ma è molto importante anche per la prevenzione degli infortuni sportivi.
Per chi usa la bici o fa sport in generale quindi, Attenzione alla tecnica! Ecco alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutare a ridurre il numero di infortuni:
- Al primo posto va sicuramente ricordato di indossare il casco. In caso di caduta e conseguente urto il cranio ed il cervello vengono sottoposti a decelerazioni piuttosto intense. Per questo motivo è sempre indispensabile l'ultilizzo del casco, anche a basse velocità.
- Stare sempre attenti mentre si pedala: il tipo di infortunio più ovvio e che balza subito alla mente è quello di natura traumatica, derivante, nella quasi totalità dei casi, da una caduta. Disattenzioni, problemi tecnici, eventi contingenti: spesso finire a terra è questione di una frazione di secondo, vuoi per sfortuna, vuoi per colpa.
- Tendinopatie del ginocchio che interessano l'apparato estensore, per il fatto delle sollecitazioni importanti cui l'apparato è sottoposto. Le tendiniti del rotuleo e del quadricipite si verificano per l'aumento del gioco flessorio dell'articolazione del ginocchio a causa di una sella troppo bassa, o della posizione in punta di sella mantenuta per lungo tempo, oppure dall'utilizzazione di pedivelle troppo lunghe.
- Metatarsalgia: È un'affezione dolorosa delle teste metatarsali, dovuta all'eccessiva pressione esercitata dal piede sul pedale e alla sua osizione scorretta.
- Cervicalgia e lombalgia: La prevenzione della lombalgia e della cervicalgia si ottiene variando la posizione della sella, modificando l'altezza del manubrio ed evitando di esercitare forti trazioni con gli arti superiori.
[post_ad]
Ciclismo e infortuni, Ecco come fare prevenzione
Reviewed by ciclismonelcuore
on
09:57
Rating: